20 Storie

“Il Viaggio della Farfalla 🦋 “

La farfallina di Nati per Leggere si lascia trasportare dal “Vento dei Venti” lungo tutto lo Stivale e, posandosi di luogo in luogo, racconta la storia regionale attraverso i progetti locali più significativi che hanno cambiato il territorio e portato con sé un valore, per scrivere così la storia di tutte le storie, quella di Nati per Leggere.

Abruzzo

Intorno al bibliobus si creavano momenti di tranquillità e di dialogo, “rituali” di condivisione e senso di quotidianità, che alleviava il senso di isolamento, precarietà e sospensione temporale. Questa esperienza ha insegnato che leggere ai bambini favorisce la capacità di resilienza e che la Rete NpL è una grande risorsa operativa anche in termini di “protezione civile”.

Basilicata

Lidia, da volontaria, pediatra e referente ACP, pioniera di NpL in regione, racconta così la sua esperienza: “È un grande piacere vedere oggi, a distanza di vent’anni, volontari molto diversi fra loro ma uniti dalla passione per i libri. Un piacere che ti fa sentire parte di una nobile e grande famiglia che si adopera per i bambini che vanno curati, amati e protetti. NpL ci dà gli strumenti per poter garantire loro una migliore crescita. Pensiero critico e
libero: questo l’augurio per i futuri cittadini!”.

Calabria

Farfallina, è silenziosa, un silenzio attento e coinvolgente, perché capisce davvero che a volte non serve un luogo fisico, con pareti, pavimenti e scaffali, ciò che conta davvero è avere dentro di sé il seme del cambiamento. Le parole di Katia le dimostrano come la biblioteca possa uscire dal territorio e, ancora di più, esserci quando non c’è.

Campania

A libro aperto e cuore spalancato!”, sono le parole che accompagnano il volo della Farfalla di Nati per Leggere Campania dal 2010, anno in cui il progetto regionale issa le vele e prende il vento! Dopo nove anni dal Primo Convegno nazionale Nati per Leggere -che ebbe luogo proprio a Napoli con la partecipazione di Perri Klass, fondatrice del programma statunitense Reach Out And Read a cui NpL si ispira - un piccolo gruppo di pediatri e di educatori iniziano a impegnarsi affinché i benefici della lettura condivisa in famiglia possano mettere radici a Napoli e in tutta la regione.

Emilia Romagna

“Dopo una lettura, quando un bambino prende in prestito i libri per portarli a casa, oppure li sfoglia ancora per presentare i personaggi a chi è lì con lui, sono i momenti che racchiudono la gioia più grande per un volontario” commenta Pina. Perché portare una storia a casa, farla entrare in famiglia per leggerla insieme, è la vera missione di Nati per Leggere.

Friuli Venezia Giulia

Le voci delle mamme provenienti da tanti paesi e appartenenti a tante culture hanno dato corpo a tante storie, filastrocche, ninne nanne che sono state oggetto di condivisione con tanti bambini e le loro famiglie negli appuntamenti di lettura Nati per Leggere in Biblioteca Ragazzi di San Vito al Tagliamento (PN) e nelle scuole dell’infanzia del territorio. Racconta Djeneba: “-Abbiamo iniziato a leggere per Nati per Leggere in tutte le lingue nel 2015, dopo un corso di formazione NpL e abbiamo creato il gruppo Mammalinguaracconta. Da allora molte mamme si sono aggiunte, altre purtroppo hanno lasciato il gruppo e a tutt’oggi siamo 14 mamme che leggono in 12 lingue diverse. Questa è un’esperienza meravigliosa, ci permette molti momenti sereni di incontro, condivisione tra genitori e bambini uniti da storie di tanti paesi.”

Lazio

…stupita della cosa, ma affascinata dall’idea, e da appassionata lettrice, ingenuamente
cominciai a chiedermi cosa fosse più adatto per l’età di mia figlia. Mi fu consigliato di
frequentare la biblioteca
Renato Nicolini che da sempre promuove NpL. Cominciai a
partecipare con mia figlia alle letture organizzate lì, nella Sala Fantasia; a chiedere i libri in
prestito per imparare subito a scegliere cosa leggerle e come leggere insieme”

Liguria

La ricetta è molto semplice: mamme, papà e nonni con i loro bambini vengono accolti nello spazio morbido della biblioteca; ci si ritrova tutti intorno al telo delle storie, circondati dai libri che prendono vita nel calore delle voci delle volontarie. È una lettura a bassa voce, morbida e accogliente, in italiano e in altre lingue, che talvolta diventa canzone e sempre si conclude con chiacchiere e sorrisi. I bambini, già da piccolissimi, sanno che le storie e la lettura fanno rima con relazione e ne ricavano un sano divertimento. E così la biblioteca dei bambini diventa la biblioteca delle famiglie. I genitori ora hanno il loro posto e ci prendono gusto. Il gusto di una scoperta che può continuare a vivere nell’intimità familiare.

Lombardia

Mariachiara, psicologa e volontaria che incontra i giovani padri a Chiari (BS) nel laboratorio in biblioteca che ha preso il nome da Le mani di papà di Jadoul, prova un “grande piacere nell’accompagnare padri e figli alla scoperta del meraviglioso mondo della letteratura per l'infanzia. Accompagnare, non guidare, né insegnare né tantomeno impartire regole e istruzioni per una buona lettura. Ma seguirli secondo i loro tempi ed interessi, rispondendo alle loro domande e curiosità. Osservarli, con rispetto e discrezione mentre sono teneramente impegnati nella scoperta di una nuova storia. Accompagnare è anche e soprattutto incoraggiare i padri, facendoli sentire competenti e capaci (e lo sono!) in quello che stanno facendo”.

Marche

La prima volta che ti sei mossa nella mia pancia.. ho chiuso gli occhi e ho sentito il mare”, “La prima volta che ti ho vista, eri tu che tenevi gli occhi chiusi ed ero io il mare “ -egge sottovoce Cinzia a un gruppo di mamme che non riescono a contenere qualche lacrima. “La prima volta che sei nata tu, io sono nata per la seconda volta” Sostenere la genitorialità significa offrire informazioni corrette ed emozioni rintracciabili nella propria storia spostando costantemente lo sguardo dal bambino a noi e viceversa, per trovarci, ritrovarci e riscoprirci. Sostenere la genitorialità, con queste azioni, significa dotare i genitori di strumenti per farli diventare più consapevoli e protagonisti del benessere dei propri figli. Sarà per questa consapevolezza che troviamo le stesse mamme e papà, mese dopo mese, sul "tappeto di libri del lunedì" e durante "i sabati speciali" e ancora con nuove famiglie negli ambulatori pediatrici dove "Ci leggiamo dal dottore”.

Molise

“Dai, Annalisa! Raccontane un’altra.” Volando si avvicina e, sotto un ombrellone, vede un allegro gruppetto di grandi e piccini. Dalla maglietta riconosce le volontarie di Nati per Leggere che, sulla spiaggia di Termoli, regalano storie. Incuriosita, chiede a una bimba: “Come fai a resistere al richiamo del mare? Non sarebbe meglio fare un bel bagno?” Lei la guarda stupita, poi poggia un dito sulle labbra e dice: “Shhhh..., non vedi che Roberta sta leggendo la storia di Piccolo Blu e Piccolo Giallo?”

Piemonte

«Ho scoperto il progetto Nati per Leggere durante le scuole superiori, sono diventata Ambasciatrice di storie e ho vissuto questa esperienza per due anni. Ho proseguito questo percorso anche nell’Ambulatorio vaccinazioni dell’ASL e nel Reparto Pediatria dell’Ospedale Santa Croce. Scegliere i libri per le letture, stare a contatto con i bambini e vedere il loro stupore, la loro passione per le storie è un qualcosa di impagabile, di veramente magico».

Puglia

Altan ha dato alla Farfallina ali forti per volare leggera sulle labbra dei tanti lettori che ogni giorno con le loro voci tessono trame di parole di storie di sogni di relazioni. Li ha incontrati anche qui, in questo estremo lembo d’Italia, che si tuffa nel mare. è stata accolta da orecchie aperte bocche spalancate e occhietti curiosi nei luoghi della lettura dove quotidianamente bibliotecari, volontari, pediatri, librai, educatori offrono alle famiglie il
nettare prezioso dei libri.

Sardegna

“Cosa dite, riusciremo a far decollare questo progetto?” Si chiedevano Esther e le sue colleghe. Non c’era ancora una libreria per ragazzi, dover poter consultare la produzione editoriale, e spesso le biblioteche non avevano i libri. Inoltre, avevano anche preoccupazioni legate al territorio. La Sardegna è una regione poco popolosa (solo nel 2018 il calo delle nascite è di circa 10.000 bambini), le distanze sono importanti e i collegamenti difficili, le condizioni di vita e lavoro non ottimali e c’è ancora un po’ di diffidenza fra le persone. Ognuna di queste fatiche è stata superata, anche grazie al gruppo di lavoro costituito per il Calendario, che viene poi regalato alle famiglie di tutta la regione. E Nati per Leggere ha volato alto.

Sicilia

La Farfallina di Nati per Leggere arriva in Sicilia e comincia il suo viaggio dal mare. Cullata
dalle onde, fa un giro per le periferie delle grandi città, raccogliendo i sorrisi e gli
sguardi di centinaia di bambini e genitori che porterà su, fino alle montagne.

Toscana

Come la farfalla di Altan, “Una valigia blu”, carica di tanti bei libri, viaggia “di nido in nido” ogni quindici giorni, per portare le storie ai bambini, alle insegnanti, alle famiglie in tutti i nidi pubblici e privati di Piombino. La accompagna un “diario blu”, pronto ad raccogliere le impressioni dei genitori e dei piccoli lettori. Quanti commenti pieni di entusiasmo contiene! Quanti bambini e genitori hanno raccontato al diario blu i loro primi passi nella lettura in famiglia!

Trentino

Nel 2002 è nato Marco, il mio primogenito. Nello stesso anno in biblioteca è arrivato Nati per Leggere: quante letture, quanti personaggi, quanti ricordi e quante frasi che ritornano in alcuni momenti (...peli sui denti) e che risuonano, in alcune situazioni (...non si può passare sopra, non si può passare sotto, ci dobbiamo passare in mezzo). Che meraviglia poi vederlo leggere, ancor prima di saper leggere, il suo libro preferito alla sorellina
appena arrivata.

Umbria

Oggi NpL è parte integrante del progetto regionale Salute Infanzia 2.0, che in Umbria ha fatto dell’Early Child Development (ECD) il punto di partenza delle politiche di prevenzione della salute. Tutti i pediatri di famiglia sono coinvolti e tra le varie attività vi è nuovamente quella della distribuzione dei kit di lettura “Il mio primo libro”. La rete NpL è articolata per territori coincidenti con le 12 Zone sociali, i dodici i distretti sanitari e i coordinamenti dei servizi educativi 0-6. In ogni area vi sono biblioteche NpL (in tutto la Rete ne conta circa 50) e almeno due referenti territoriali NpL, un bibliotecario/educatore e un pediatra.

Valle d'Aosta

Quanti bambini e famiglie ho incontrato in questi anni in Valle d’Aosta! Non solo nelle biblioteche, nei consultori e negli studi pediatrici, ma anche in altri luoghi di aggregazione delle famiglie, come i giardinetti, le sagre di paese, le piscine, i centri vaccinali, e tutto questo anche insieme ai volontari.

Veneto

A Vicenza, la nostra Farfallina ha stretto un’altra alleanza, a favore delle famiglie migranti e dei nuclei familiari vulnerabili. Con l’obiettivo di superare le disuguaglianze in salute, l’Aulss 8 e la Biblioteca Civica Bertoliana, in collaborazione con la Prefettura di Vicenza e con alcune cooperative sociali del territorio, hanno avviato un progetto per facilitare l’avvicinamento alle tematiche della lettura in età precoce di famiglie migranti. Nati per
Leggere ha incontrato 17 mamme africane e i loro bambini, 3 di area francofona e 14 anglofona. L’appuntamento è stato condotto dalla pediatra, che ha spiegato in francese i benefici della lettura condivisa e dalla bibliotecaria, che invece ha raccontato in lingua inglese il panorama della. letteratura per l’infanzia e dato qualche suggerimento sulle modalità di lettura.