Il buon Tullio Altan le ha dato Ali forti per volare leggera sulle labbra dei tanti lettori che ogni giorno con le loro voci tessono trame di parole di storie, di sogni, di relazioni. Li ha incontrati anche qui, in questo estremo lembo d’Italia, che si tuffa nel mare. E’ stata accolta da orecchie aperte, bocche spalancate e occhietti curiosi nei luoghi della lettura dove quotidianamente bibliotecari, volontari, pediatri, librai, educatori offrono alle famiglie il nettare prezioso dei libri.
Nei consultori di Lecce e San Cesario ha incontrato le coppie dei corsi di accompagnamento al parto che, tenendosi per mano, ascoltavano le storie lette in ambulatorio durante i periodici incontri di condivisione del progetto.
Ha visto intere famiglie recarsi nelle biblioteche di Porto Cesareo, Maglie, Tuglie, Cavallino, col vestito della festa, per ritirare emozionate il libro dono riservato ai nuovi nati.
Ed è stato nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie e persino nei parchi di questi paesini scaldati dal sole, spettinati dal vento e lambiti dal mare che ha incontrato:
Elisa, la sua bimba e il suo gruppo di Mamme Nate per Leggere: “anziché leggere in casa da sole, ci siamo dette, perché non incontrarci per leggere tutte insieme. Abbiamo iniziato a frequentare la biblioteca “Vergari” di Nardò ed è stato bello, all’inizio eravamo in due, poi tre poi quattro, come nella canzone dell’elefante, il quale scopre che la cosa è interessante e va a chiamare un altro elefante. Ora siamo più di trenta famiglie, abbiamo una nuova collezione di libri e una biblioteca più colorata come sono i nostri bambini, sono nate belle relazioni tra noi genitori, tra i bambini che adorano la bibliotecaria e i nostri incontri di lettura si sono estesi anche in altri spazi non istituzionali”.
Denise, che si occupa di sostegno alla maternità e lei stessa madre, racconta: “La parola-guida assegnata alla Puglia è una parola a me molto cara: RELAZIONE, come quella che si instaura sin dal primo momento tra un bambino e i suoi genitori. Da Volontaria NpL e da volontaria dell’associazione Rinascere al Naturale è stata immediata per me la scelta di letture che esaltano la relazione tra il bambino e gli adulti che si prendono cura di lui. E’ stato un bellissimo viaggio tra emozioni, parole ed immagini a ogni incontro di lettura nelle biblioteche, nelle librerie, nei parchi”.
Paola dell’associazione "Amici della Biblioteca", racconta l’entusiasmo delle famiglie avvicinate nella biblioteca di Tuglie con letture in chiave teatrale, con trasposizioni inedite e originali, della letteratura NpL.
Maria Elena, coordinatrice pedagogica del micronido “Sulle ali della farfalla” e volontaria NpL, ha raccontato del viaggio che Pezzettino di Leo Lionni ha fatto settimana dopo settimana, presso le famiglie, fino a far tappa in biblioteca e infine al parco dei Comboniani a Cavallino, dove il dono della lettura ad alta voce è diventato musica e questo coro di bambini nonni genitori ha salutato fino a diventare una eco lontana.
La Farfalla lascia a loro il cerchio di storie, altri Nati per Leggere la attendono, saluta con tenerezza quanti ad Aradeo, Calimera, Campi Salentina, Castrignano Del Capo, Cavallino, Francavilla Fontana (Br), Galatina, Leverano, Lizzanello, Maglie, Nardo', Porto Cesareo, Racale, Taurisano, Taviano, Tuglie, continueranno ad accarezzare i più piccoli col soffio leggero dei libri.
Oggi è martedì! E ogni martedì da diversi anni, la Farfalla di Nati per Leggere vola verso Bari, per assistere a un rito che si ripete. In inverno sui tappeti morbidi, in estate sotto un particolare albero del nostro giardino. I libri cadono sospesi dai rami più robusti, davanti ad una platea di sedioline che aspettano di essere occupate. Aspettano bambine e bambini di tutte l'età e di ogni estrazione sociale. Chi con la mamma o con il papà, chi con la nonna o con il nonno, chi con la tata o con la zia. Arrivano un po' per volta ma numerosi. Alle 17.30. Nessuno dei presenti tocca i libri perché sono una sorpresa, si sa, e si aspetta la “voce”. La lettrice o il lettore di turno. Si comincia a leggere, una storia dopo l'altra intervallate dalla parola “ancora... ancora”. Le letture sono diverse perché la platea è sempre fatta di grandi e piccole orecchie e bisogna essere preparati. Chi sta dalla parte del libro, vede visi noti e meno noti, occhi che ascoltano, bocche rapite e sorrisi improvvisi. Tra queste una neo mamma con un bimbo di pochi mesi tra le braccia, mai vista prima. A fine incontro, si avvicina e confessa: “La mia pediatra mi ha mandato da voi, e ha fatto bene. Faccio scorta di storie e prendo appunti per quando Marco sarà più grande. Grazie, ci vediamo martedì prossimo”. La cosa ci fa felici e ci fa pensare che è proprio questo il senso che ricerchiamo in ogni azione del progetto, ogni volta che leggiamo, in ogni luogo in cui incontriamo i genitori.
E i libri appesi ai rami? Dopo la lettura non si portano via. Rimangono lì per tutto il pomeriggio, per chi ha voglia di riaprirli, di sfogliarli, di rileggerli con mamma, con papà o con qualcun altro di familiare. E questo accade sempre, perché le letture più intime, quelle a due, rimangono le più belle.
“E loro chi sono?” chiede la Farfalla.
Molti dei bambini e delle bambine nella foto, sono adesso nostri assidui frequentatori.
Per nostri intendo della biblioteca pubblica.
La foto è scattata negli spazi esterni dalla Biblioteca La Magna Capitana Ragazzi di Foggia, il 27/07/2014 in uno dei tantissimi appuntamenti NpL e alcuni genitori di questi bambini sono i più dinamici volontari lettori NpL.
Alcuni fratelli e sorelle dei piccoli, nostri blogger.
“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che, da molti indizi, mio malgrado, vedo venire. Ho ricostruito molto, e ricostruire significa collaborare con il tempo, nel suo aspetto di "passato", coglierne lo spirito o modificarlo, protenderlo quasi verso un più lungo avvenire; significa scoprire sotto le pietre il segreto delle sorgenti.” MARGUERITE YOURCENAR, Memorie di Adriano, 1951.
Citiamo una testimonianza per tutti.
Michele Ciletti è un ragazzo che adesso frequenta brillantemente il liceo classico, oggi responsabile del blog del BUCK festival Letteratura per Ragazzi di Foggia , da piccolo presente in tutti gli incontri NpL, oggi grande lettore e utente assiduo della biblioteca.
Sua mamma Chiara Gentile, una delle più dinamiche lettrici volontarie NpL, dalla costituzione ufficiale del gruppo di Foggia (ormai 12 anni fa) ad oggi.
Michele ha deciso di regalare per la sua prima comunione, al posto della classica bomboniera, il libro Mal di pancia calabrone di Bruno Tognolini.
Luca, fratello di Michele, è anche lui un grande lettore e blogger BUCK.
La sorellina di Michele e Luca , Emma, ritratta in foto, indossa una maglietta con un brano di Bruno Tognolini .
Bruno Tognolini scrive: “Io sono uno scrittore fortunato, a fronte di molti colleghi: la mia fortuna non sta nei libri. Non si riesce proprio a tenercela: scappa fuori e va nel mondo… E per finire mi è stato proprio chiesto, di scriver non per i libri ma per i muri, le magliette…”
Questa è una delle tante famiglie cresciute con libri e letture NpL.
Foggia lavora con tutta la provincia ed è un pullulare di iniziative e piccoli festival dedicati alla lettura 0- 6 anni.
La Farfalla vola adesso verso la Biblioteca Comunale Giovanni Bovio che si colloca nel pieno centro storico di Trani, ed ogni giorno è meta di tanti piccoli lettori che affrontano con i loro genitori caldo pioggia e intemperie varie pur di venire a cercare il libro preferito da portare a casa.
La B.I.R.B.A., la Biblioteca Ragazzi e Bambini, è un piccolo angolo di felicità in cui ci si può arrampicare sugli scaffali per scegliere il proprio libro, stendersi su morbidi e grandi cuscini a leggere e a sognare mondi sconosciuti, accomodarsi su sedioline decretando, non dopo poche discussioni familiari, il libro che vince una passeggiata nelle case delle nostre famiglie.
La biblioteca aderisce, sin dal suo primo respiro, al programma nazionale NpL, formando volontari e acquistando annualmente i libri indicati dalla guida.
Da ormai due anni, le bibliotecarie hanno pensato ad una giornata da dedicare ai loro piccoli lettori e l’hanno chiamata Lune..di storie: ogni lunedì si legge una storia ai piccoli piccolissimi di appena 3 mesi e ai più grandicelli che vorrebbero non cominciare mai la scuola elementare per non rinunciare ai loro amici di lettura.
“Il lunedì è un giorno magico, quasi surreale!” racconta mamma Valeria alla nostra Farfalla, che da poco porta il suo piccolo Federico, di appena 4 mesi, a Lune..di storie : “Guardo Federico interagire con i libri, entusiasmarsi e imparare così tanto che quasi non mi sembra vero… ha ascoltato per 10 minuti la sua storia preferita!!” che è Prot della Praticelli per la collana Panini ZeroTre.
“Trovare alla fine, di un altro, le dita”, per dirla alla Gek Tessaro: è questo il senso delle letture del lunedì, e crediamo che la magia, come direbbe mamma Valeria, sia tutta lì: avvicinare i piccoli ai libri, aiutandoli a conoscere il mondo attraverso il racconto, invitandoli ad essere coraggiosi quanto basta, a divertirsi, a sperare e ad amare, ad essere diversi e rivoluzionari, dicendo loro che i libri saranno dei loro buoni amici per sempre.