Tenendo presente l’età e l’esperienza del bambino, la varietà di offerta di libri è fondamentale per viaggiare in altri mondi proponendo contenuti, storie, immagini che sollecitano la curiosità del bambino.
Due sono le grandi famiglie di libri: la fiction (narrativa, fiabe, favole) e non fiction (libri di divulgazione storica, artistica, scientifica). Sono due raggruppamenti basilari che guidano la scelta dei libri più adatti agli interessi dei bambini: libri con esperienze quotidiane che illustrano routine, libri avventurosi, libri concettuali (contrari, numeri, stagioni), libri interattivi sia sul piano verbale (libri nomenclatura) che fisico (libri con alette e parti mobili, tattili), libri con storie prevedibili, libri senza parole. In generale i libri dovrebbero sollecitare curiosità, domande, dovrebbero creare dubbi e aprire un dialogo.
La fiction risponde a due bisogni primari nella vita: il bisogno di verità con fatti verosimili legati alla realtà (storie della quotidianità come vivere in famiglia, avere amici, fare vacanze) e il bisogno umano di bontà, giustizia, bellezza che troviamo nelle fiabe o nelle storie fantastiche. La non fiction invece nutre il bisogno di sapere, di aiutare il giovane lettore a comprendere il mondo, ad imparare e sperimentare e stimola il desiderio del lettore di conoscere e approfondire i temi amati.
Dare l’occasione di conoscere diverse tipologie di libri significa offrire contenuti cognitivi, affettivi, sociali, relazionali. La varietà dei libri fa sì che il bambino si educhi al confronto, alla diversità, alla sorpresa, al nuovo. Attraverso la visione di stili grafici diversificati si educa il gusto estetico complessivo.
PERCHE' GENITORI SI DIVENTA
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