Quando la lettura sarà diventata parte della vita dei vostri bambini, leggerete per lo più a richiesta, ovvero due, tre, dieci volte al giorno. Lo stesso libro magari, al massimo due che si alternano per settimane.
Resistete alla tentazione di nascondere un libro che avete letto mille volte e dire che si è perso! Il libro del momento può diventare un’ossessione per gli adulti, ma una necessità per i bambini che dentro quella storia e quelle immagini cercano qualcosa che non capiscono, che li spaventa o che invece li rassicura. Ma non smettete di proporre altre letture, anche se vi dirà di no, non smettete di andare in biblioteca o di acquistarne: i bambini sono in continua evoluzione e quando il libro preferito del momento avrà finito il proprio compito ne arriveranno altri che li accompagneranno per i mesi a venire.
La prima lettura stimola un tipo di attenzione centrata sulla storia, sugli avvenimenti, sulla creazione mentale delle situazioni presentate. Essa provoca un piacere forte mentre il bambino si concentra nella comprensione generale. La rilettura, oltre che provocare il piacere dell’anticipazione mentale della storia conosciuta, mobilita un godimento più profondo che porta ad una scoperta di dettagli sfuggiti, di nuovi aspetti che consentono ulteriori riflessioni.
Il piacere della rilettura mette in risalto anche la musicalità delle parole, specialmente nel riascolto di espressioni particolari, con toni che variano e impreziosiscono di altri significati l’interpretazione del testo. Poi improvvisamente quel libro verrà soppiantato da un altro più intrigante e si inizierà da capo.
PERCHE' GENITORI SI DIVENTA
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