Durante la lettura, oltre al piacere, il calore dei corpi e l’armonia delle voci, qualcos’altro di straordinario accade, qualcosa che contribuisce a costruire il futuro del piccolo lettore.
Bambini che possono fruire della lettura giornaliera e mantenuta nel tempo, acquisiscono maggiori capacità e conoscenze basilari per imparare a leggere e scrivere con maggiore facilità. Nella loro vita scolastica, ma non solo, avranno più confidenza con la lettura, maggiore ricchezza nel linguaggio, maggiore capacità di mantenere l’attenzione e la concentrazione. Questo li renderà più sicuri e partecipi ai processi di apprendimento. Durante la lettura il bambino si può soffermare e può elaborare concetti e riflessioni che concorrono alla formazione del pensiero narrativo necessario alla comprensione delle storie.
La lettura infatti sostiene lo sviluppo delle competenze emergenti della letto-scrittura che comprendono il linguaggio orale del bambino, sia come linguaggio recettivo della comprensione del testo, che espressivo della produzione verbale, la competenza fonologica, ovvero la sua abilità a usare i fonemi cioè il suono delle lettere rappresentato graficamente, le convenzioni del linguaggio scritto, le funzioni della scrittura di trasmissione di significati e informazioni e la conoscenza dell’alfabeto.
In ambito scolastico i vantaggi della lettura in età precoce si manifestano quando il bambino dimostra interesse per i libri e ha facilità a leggerli. Oltre a questo, i tempi di attenzione del lettore sono più estesi e permettono una comprensione generale maggiore.
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