LEGGIMI PERCHÉ...
me ne ricorderò

Il ricordo delle storie che leggete insieme resta per sempre

La lettura viene considerata come la quintessenza di una relazione significativa, infatti durante la lettura il genitore e il bambino imparano a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altro.


La risposta del bambino ha un effetto rilevante sul genitore, che a volte resta meravigliato dall’interesse dimostrato dal bambino anche molto piccolo. Questo innesca un circolo virtuoso di attenzione, comprensione, sintonia che rafforza la sensibilità reciproca, le competenze genitoriali e la fiducia in sé stessi. Rilevante è il fatto che attraverso la lettura il bambino inizia a creare un suo immaginario, a fare collegamenti tra libri e realtà e a imparare le sequenze degli eventi. In questo modo inizia a mettere ordine nel proprio vissuto, partendo dal suo racconto della storia ascoltata. 


Le storie lette diventano materiale per formare un patrimonio familiare condiviso cui tutti fanno riferimento in varie occasioni di vita. Cosa ancora più importante le storie diventano un repertorio di esempi cui il bambino può attingere per affrontare piccoli e grandi eventi personali. Si tratta di modalità di risposta che resteranno evidenti nella memoria del bambino e che influenzeranno i suoi comportamenti e le sue scelte nella vita. 


I libri possono aiutare il bambino e l’adulto ad arricchire la comunicazione reciproca. I personaggi diventano compagni di vita che saranno ricordati anche in età adulta. Inoltre queste modalità di relazione restano impresse e verranno utilizzate anche quando il bambino a sua volta sarà genitore.

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