Anche il CSB firma l’appello per la situazione di bambini e adolescenti sulle navi nel Mediterraneo
“È necessario garantire sempre ai bambini e agli adolescenti l’integrità della salute fisica, assicurando loro una tempestiva e adeguata offerta di cure durante la percorrenza in mare, facendo in modo che questa duri il meno possibile, soprattutto quando le condizioni meteo e igienico-sanitarie mettono seriamente a rischio la loro salute”.
Lo si legge nell’appello firmato dal CSB insieme ad altre cinque associazioni di medici in merito alla situazione dei Migranti sulle navi delle Ong nel Mediterraneo che non trovano un porto in cui sbarcare.
Oltre al CSB l’appello è firmato da ACP (Associazione Culturale Pediatri), SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), SIP (Società Italiana di Pediatria), SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale). ” È necessario altresì garantire sempre ai bambini e agli adolescenti – prosegue l’appello – l’integrità della loro salute psichica, mantenendo l’unitarietà del nucleo familiare, evitandone la frammentazione”. La lettera aperta è stata inviata “alla luce – si legge – dei recenti avvenimenti inerenti alla lunga permanenza dei migranti-naufraghi sulle imbarcazioni di soccorso in mare”.
“Le organizzazioni firmatarie della presente comunicazione – prosegue la nota – rivolta a tutti i governi coinvolti nella gestione dei Migranti-naufraghi, esprimono la loro profonda preoccupazione sui rischi ai quali i bambini e gli adolescenti sono esposti e chiedono con forza che tali governi possano tutelare la salute loro e delle loro famiglie, anche nel rispetto della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Illustrazione tratta da “Fifa nera. Fifa blu. Le due facce della paura”.
Di Alessandra Ballerini, illustrazioni di Lorenzo Terranera
Con un racconto di Fabio Geda e uno di Marco Aime
Donzelli Editore, 2017